Dal 28 settembre 2021 la I.E.S. Rete Sismica Sperimentale Italiana ha registrato uno sciame sismico localizzato nella zona di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. In totale, ad oggi, gli eventi sono stati 10, 3 dei quali con magnitudo pari o superiore a 3.5
Si deve evidenziare come l’area è da considerarsi ad alta pericolosità sismica (come gran parte del veneto e Friuli)
ed è stata interessata dal grande terremoto del 25 febbraio 1695, con magnitudo stimata di 6,4.
Tettonicamente, la fascia prealpina è situata lungo il margine di convergenza tra la placca europea e quella adriatica, con un movimento di collisione di circa 1.5 / 2 mm/anno.
La faglie note, responsabili dei maggiori eventi sono la Bassano – Valdobbiadene e quella del Montello, entrambe con cinematica compressiva, così come confermato dall’analisi dei meccanismi focali ed a quest’ultima, con ogni probabilità, attribuibili gli ultimi accadimenti.
La sequenza registrata comunque ha avuto uno svolgimento temporale di appena 2 giorni (28 e 29 settembre).
Ricordiamo a tutti come, statisticamente, ad uno sciame, anche ben più corposo, non debba per forza seguire un evento di elevata magnitudo. Ovviamente, vista la natura della zona e la sua lata pericolosità, è sempre bene monitorare costantemente l’attività e la sua evoluzione.